I fatti sono noti a tutti: all’8’ del secondo tempo della partita Genoa-Siena un gruppo di ultrà entrò nei distinti e chiese ai calciatori di togliersi le maglie. I calciatori cominciarono a farlo e Sculli andò poi a parlare con i capi ultrà e la contestazione non ebbe ulteriori sviluppi. Poi fu il caos. Chi aveva dato l’ordine di togliersi le maglie. Palazzi non ha dubbi c’è comunque la violazione dell’articolo
1 del codice di giustizia sportiva e da questo scatta il deferimento. Grassani spiega: «Non ce lo aspettavamo ma siamo assolutamente convinti di poter dimostrare la totale estraneità del club e dei tesserati da qualsivoglia addebito».
In realtà il Procuratore federale Stefano Palazzi ha disposto quattro diversi deferimenti con «motivazioni» diverse che dovrebbero portare anche a richieste diverse di sanzioni. Intanto vediamo cosa può rischiare il club. Il ventaglio di possibilità è enorme,ma non si può escludere che possa arrivare una penalizzazione anche se piccola, o una multa molto pesante. Il presidente Preziosi potrebbe avere una inibizione, così come il team manager Salucci. I calciatori Frey, Granqvist, Rossi, Palacio, Mesto, Bovo, Kucka, Gilardino, Biondini, Veloso, Bischofe, Birsa, Kaladze, Jorquera, Antonelli dovrebbero rischiare un’ammenda anche il capitano Rossi potrebbe anche prendere qualche giornata di squalifica.