Ultime Serie A - Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport.
A proposito di leader, è dispiaciuto per Gigio Donnarumma?
«Molto. Lei mi ha chiesto prima se i giocatori guadagnano troppo, adesso faccio io una domanda: che valore ha Donnarumma? È cresciuto nel Milan, poteva essere il portiere della squadra per vent’anni, magari venti no perché non è Ibra». Risata. «Ma è il più forte del mondo. Avrebbe potuto diventare Mister Milan, come Paolo Maldini. Che valore si poteva dare a Maldini? Non c’è una misura. Se Gigio va via o no non lo so. Serve essere in due per ballare il tango. Io gli direi di restare al Milan fino alla fine»
Il suo amico Mourinho torna in Italia.
«Una bella sfida: come è successo a me, arriva in un club che non è favorito e lui non era abituato. Ma proprio per questo sarà bello. E poi Mourinho è un personaggio, tutto quello che dice fa il giro del mondo. Per la Serie A è un buon acquisto sotto tutti i punti di vista»
Allegri, suo ex allenatore, è tornato alla Juve.
«Sono contento, quando l’ho avuto era agli inizi, poi è diventato un vincente. Forse sarebbe stato meglio fare un’esperienza all’estero per completarsi, ma non tutti sono come Zlatan che prende la valigia e va nel giardino degli altri. Ciascuno è fatto a modo suo»
Come vede la prossima stagione?
«Ci sono squadre che dopo la pandemia soffrono economicamente e non possono più muoversi come in passato. Atalanta e Milan mi sembrano i club più solidi da questo punto di vista. Poi vedremo che cosa succederà in campo. Sarà come un altro capitolo per il Milan. Un campionato difficile, bisognerà lottare con Atalanta, Inter, Juve, Napoli... Un bell’equilibrio. Io riproverò a vincerlo, e con me i miei compagni»