L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza l'involuzione avuta da Piotr Zielinski nell'ultima parte della scorsa stagione. La mancanza di continuità di rendimento è stata sempre una grave pecca per il trequartista polacco. A 28 anni non può più permettersi black out.
Ecco cosa scrive Gazzetta:
"Piotr è spesso croce e delizia per i suoi compagni di squadra oltre che per i tifosi perché capace di grandi giocate ma quasi mai con la continuità dei grandi campioni. Inoltre, proprio l’intesa con Osimhen andrà perfezionata perché Zielu è sembrato quasi a disagio con i movimenti del nigeriano, spesso poco incline a venire incontro al polacco per dargli una soluzione e soprattutto tendente ad attaccare sempre la profondità.
Zielinski vorrebbe invece puntare la porta sfruttando lo spazio che i centravanti di manovra come Lewandowski lasciano libero per gli inserimenti e che invece Osimhen tende sempre ad occupare".
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