Serie A - Un canale tematico – non è ancora chiaro se web o in tv – con video e trasmissioni a cadenze ancora da stabilire per spiegare gli episodi più discussi e il regolamento. Così la classe arbitrale si prepara ad andare in video, una vera e propria svolta che potrebbe prendere il via già a metà gennaio. Il canale sarà della Federcalcio e permetterà all’AIA di creare uno spazio per aprirsi finalmente al confronto e all’esterno. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, si tratta di una mossa di avvicinamento e trasparenza. Il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange ne aveva già parlato: «A noi piacerebbe avere uno spazio, un canale di comunicazione che dobbiamo aprire per poter dare chiavi di lettura tecniche: credo sia per il bene del calcio. Con la Federazione ci stiamo pensando, ci stiamo lavorando e attivando, c’è un lavoro intenso in questo senso».
Il 2022 sarà dunque l’anno della svolta, dopo che primo passo era stato fatto a Lissone quando sono stati aperti gli audio tra arbitro e VAR per un ristretto gruppo di giornalisti mettendo le basi di un esperimento volto alla chiarezza e alla trasparenza. Da gennaio si farebbe dunque un ulteriore passo in avanti, questa volta anche verso il pubblico.