Calcio Napoli - La Gazzetta dello Sport scrive sulla differenza che c'è sul piano della comunicazione tra Spalletti e Allegri:
"Nella comunicazione Spalletti è più filosofo e Allegri più diretto, ma tutti e due non si sottraggono alle polemiche, anzi le cercano. Spalletti è un creatore di linguaggio e fa largo uso di metafore. Spalletti rivendica la matrice contadina, sinonimo di solidità e cultura del lavoro. Allegri per contro preferisce la leggerezza. Filosofie di vita in contrasto con gli stili di gioco. Lo Spalletti “ragazzo di campagna” dovrebbe essere un risultatista, un allenatore più attento alla concretezza che all’estetica. Il gaudente Allegri dovrebbe preferire il giochismo e la brillantezza. Eppure è il contrario, dimostrazione di come non si possa classificare niente e nessuno"