Notizie calcio - L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ha fatto una lunga panoramica sul rapporto Spalletti-Mourinho in vista di Napoli-Roma di domani sera.
Nel suo editoriale per la Rosea, il giornalista Giancarlo Dotto ha analizzato il rapporto intercorrente tra Spalletti ed altre tre allenatori quali lo stesso Mourinho, Allegri e Conte:
Lucio soffre José, ma solo perché incarna l’infinita ingiustizia della vita. Nel profondo, in realtà, lo stima e un po’ lo invidia (smetterà di farlo probabilmente il 4 giugno, alla fine di Napoli-Sampdoria). Pagherebbe di tasca sua per comunicare come sa fare inimitabilmente il portoghese, per avere un’oncia del suo charme maliardo. Lo ama e non lo sopporta allo stesso tempo. Ambivalenza che non ha, invece, nei confronti di altri colleghi. Non stima Max Allegri (lo testimonia la piroetta pulcinellesca con cui lo insegue e gli impone il saluto alla fine di Napoli-Juve, a lui e alla sua mediocre fuga da sconfitto in campo) e considera probabilmente Antonio Conte un allenatore più fortunato che abile.