Napoli calcio - L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport analizza nel dettaglio cosa manca al Napoli per essere definitivamente competitivo.
"È forte però il dubbio, non confessato, che manchi qualcosa - di molto importante - e che la partita di giovedì abbia fatto scattare un piccolo ma significativo campanello d’allarme. Il Napoli, per essere chiari, è tanta roba - per dirla alla Spalletti - quando può contare sulle sue stelle e sui giocatori migliori, ma forse non altrettanto nel momento in cui deve far rifiatare più di qualcuno. E se quella con lo Spartak Mosca era anche una prova, in vista di quello che potrebbe accadere a gennaio - quando la Coppa d’Africa chiamerà Osimhen e compagni - allora c’è da riflettere. Perché tutte le squadre hanno un punto debole ma quello del Napoli rischia di essere un inaccettabile graffio su una tela d’autore. Si sente la mancanza di un’alternativa in difesa, sulle corsie: non è un caso che per due mesi si sia parlato, quasi ogni giorno, di Emerson Palmieri. Insomma, si tratta di metterci la massima cura, provando ad aggiungere (già pensando a gennaio) una cornice più solida a quella tela d’autore di cui dicevamo. Ed evitando soprattutto quel graffio. Perché sarebbe davvero un peccato".