Napoli - Arrivano le ultime notizie da La Gazzetta dello Sport sulle condizioni di Lukaku dopo l'infortunio:
Il calciatore ha già iniziato l'iter riabilitativo e sarà sottoposto anche a consulenza chirurgica». Ci sono verità che si possono tacere o si vogliono scansare per un po': e poi, brutalmente, a un certo punto, bisogna piegarsi alla realtà ed accettarla, anche se cruda: Romelu Lukaku esce fisicamente dal Napoli per tre mesi o anche quattro, 100 cento giorni o magari di più, e ciò che si era intuito giovedì pomeriggio a Castel di Sangro con l'Olympiacos, e poi si è temuto domenica mattina al primo controllo, è stato confermato dall'ecografia che ha svelato lo strappo in tutta la sua profondità e nella sua gravità.
Il suo girone di andata è finito per due terzi, se non addirittura completamente, perché certi incidenti non forniscono scadenze sicure: se dovesse andargli bene, nella lunga fase di recupero che lo attende, per Lukaku se ne parlerà alla metà di dicembre, e significherà aver visto 14 (o 15) partite di Serie A e 6 di Champions League dalla tribuna.
E se invece la sorte continuasse ad accanirsi e dovesse richiedere una preparazione più articolata, se ne riparlerà a gennaio del 2026. Ma Lukaku l'aveva intuito immediatamente, s'è capito da un video che ieri è circolato in rete («Ho sentito saltare») e dall'espressione dolente, dalla mimica facciale, da ciò che il corpo gli ha trasmesso intorno alla mezz'ora di una gara evidentemente maledetta.