CALCIO NAPOLI - L'edizione odierna di Gazzetta scrive su Sergio Comceicao: "È uno dei soprannomi che gli hanno affibbiato per via della sua duttilità tattica. Ma il effetto Sergio, che da giocatore è stata un’ala molto tecnica, ama pure il bel gioco: solo che per vincere è capace di adattarsi e di cambiare tatticamente anche in corsa il suo schieramento. Da qui il paragone con Diego Simeone, l’argentino con cui giocò negli anni d’oro e vincenti con la Lazio. In quest’ultima stagione col Porto è partito dal 4-3-3 virando poi su un più solido 4-4-2 senza disdegnare (contro il Manchester City) il passaggio anche alla difesa a cinque. Ma ha schierato anche il 4-2-3-1 in questi anni al Porto e anche il 4-1-3-2. A Conceição piace avere attaccanti duttili, capace di ricoprire più ruoli e in questo senso a Napoli non avrebbe difficoltà con l’attuale rosa del reparto offensivo".