Come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, domani sera non c’è in ballo solo il passaggio del turno di Champions League in Liverpool-Napoli, domani sera si gioca per la storia nello stadio che non a caso i propri tifosi chiamano «Fortress Anfield», fortezza.
"Una prestazione positiva in uno dei templi inglesi del calcio equivarrebbe a una laurea ad honorem. Significherebbe una svolta verso l’alto, in una dimensione internazionale che il Napoli ha assaporato solo per poco quasi 30 anni fa, con la Coppa Uefa vinta nell’era Maradona. Vorrebbe dire che Ancelotti, in maniera compiuta, ha già trasferito al suo gruppo una mentalità internazionale. Di quelle che si stampano, per l’appunto, nella storia di un club per caratterizzarne le prossime pagine da scrivere. Che sarebbero entusiasmanti"