Domani sera il Napoli giocherà contro il Liverpool ed avrà due risultati su tre che varranno la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Ma uno come Mohamed Salah, reduce dalla tripletta al Bournemouth, come si ferma? Ne parla l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
"Un atteggiamento di grande attenzione che parte da un baricentro tenuto volutamente basso (intorno ai 49 metri) per evitare di offrire la profondità a gente velocissima come l’egiziano, il brasiliano Firmino e il senegalese Mané, piuttosto che lo svizzero Shaqiri. Non singole marcature, ma posizionamenti più bassi e raddoppi pronti. Per le inevitabili accelerazioni di Salah, oltre a Mario Rui c’è pronto Koulibaly. E poi non dimentichiamo che, in caso di accentramento, l’egiziano dovrà fare i conti con Allan. Per gli azzurri tenere la porta imbattuta sarebbe la prova del nove"