Notizie Calcio - Marco Fassone, ex dg della SSC Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de la Repubblica. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
"Gattuso al Milan? nizialmente doveva occuparsi della squadra primavera. Lo scegliemmo io e il ds Mirabelli. Avevamo un progetto ambizioso con i giovani, lâanno dopo avremmo creato la seconda squadra del Milan continuando il lavoro con Rino. Lui subentrato a Montella? Fu una successione abbastanza naturale. Avevamo visto per quattro mesi il lavoro di Rino, quindi decidemmo di spostare la sua metodologia anche in prima squadra. Gattuso faticò in avvio, ma poi ingranò la marcia giusta. Nel girone di ritorno fu straordinario con un parziale da terzo posto. Solo Juve e Napoli fecero meglio. Ci qualificammo sesti, conquistammo la finale di Coppa Italia e in Europa League fummo eliminati solo dallâArsenal. à un allenatore completo. La caratteristica migliore di Gattuso? Se dovessi sceglierne una, sicuramente direi la sua capacità di influire nello spogliatoio. In poco tempo Gattuso riesce a creare un gruppo coeso, i giocatori danno lâanima per lui. Non è certo un freddo, partecipa in maniera emotiva alla vita del gruppo, si allena con i giocatori e vive con loro. E questa trasformazione avviene in poco tempo. Gattuso non porta soltanto la grinta, è anche un tecnico molto preparato. Al Milan lasciò perdere la difesa a tre e ripropose il 4-3-3 valorizzando al meglio gli uomini della rosa. Ha uno staff valido, a partire dal vice, senza tralasciare i preparatori atletici. Credo stia facendo lo stesso percorso al Napoli. Personalmente sono convinto del suo valore. Al Milan gli avevo fatto un contratto triennale. Vedrete che entro metà gennaio il Napoli sarà ad immagine e somiglianza di Gattuso. Mi riferisco anche allâultimo decennio del club azzurro. Gli allenatori migliori sono stati Mazzarri e Sarri, mentre Benitez e Ancelotti hanno funzionato meno bene, a mio avviso. Il motivo mi sembra chiaro: i tecnici che devono dimostrare riescono a fare meglio in una piazza importante come quella di Napoli. Rino ha una grande fame e vuole confermare tutte le sue qualità . Anche Mazzarri subentrò in corsa e poi fece un grande ciclo. Gattuso potrà fare lo stesso. Ad inizio stagione ero convinto che gli azzurri si qualificassero facilmente in Champions, adesso non so cosa accadrà . Gattuso ha bisogno sicuramente di un centrocampista centrale. Per lâobiettivo quarto posto dipenderà pure da quelle che sono davanti".