Ultimissime calcio Napoli - Il centrocampista spagnolo del Napoli Fabián ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Vi proponiamo qualche stralcio.
Abbiamo parlato col ct della Spagna Under 21, Luis De La Fuente, e l’ha elogiata per la duttilità tattica mostrata quest’anno nel Napoli.
«Effettivamente ho giocato in tante posizioni, e all’inizio non è stato facile visto che avevo cambiato Paese, lingua e campionato. Ero un po’ preoccupato e ho sofferto. Poi mi sono adattato e il fatto di sentire grande fiducia intorno mi ha dato molta sicurezza. Ancelotti ha puntato su di me nonostante fossi giovane e alla prima esperienza all’estero e in Champions. Quando ti muovi tanto a livello tattico è importante aver qualcuno che ti dia indicazioni precise, e così è stato. Mi ha fatto crescere tantissimo».
La polemica tra risultatisti e difensori del bel gioco. Come la vive da spagnolo in Italia?
«Ogni allenatore e ogni squadra ha il suo stile e nessuno è peggiore degli altri. Ognuno sceglie ciò che gli piace o gli conviene maggiormente. Il gioco dipende anche dai giocatori che hai. È vero che la Juventus non è una squadra che ama uscire dall’area palla al piede e costruire da lì, però alla fine vince da anni, e la cosa conta, eccome».
E la polemica per l’eventuale approdo di Sarri alla Juve?
«A Napoli ne parlano tutti, ma nel calcio siamo professionisti e ognuno prende la decisione che ritiene più opportuna e conveniente. Se Sarri pensa che per lui sia positivo andare alla Juve io non posso dire nulla. Poi è chiaro che per quello che ha fatto a Napoli da noi i tifosi ci possano restare male ed essere contrari. Però alla fine uno dev’essere professionale e scegliere il meglio per la propria carriera. Se questo per Sarri significa andare alla Juve ci deve andare».