Ultime notizie Serie A - Paolo Condò, editorialista di Repubblica, analizza l'esonero di Massimiliano Allegri da parte della Juventus sulle colonne dell'edizione odierna del quotidiano.
Si sovrappongono da 48 ore in timeline le immagini di Allegri che dà di matto nella baraonda dellâOlimpico e quelle di Klopp che saluta i dipendenti del Liverpool ad Anfield. Sono i racconti di due lunghi addii:
"Allegri non sarebbe mai dovuto tornare alla Juve. Lâha fatto perché lâesonero a favore di Sarri lâaveva letteralmente offeso, e la smania di prendersi una rivincita gli ha impedito di fare un passo avanti (quando quel passo sarebbe stato il Real Madrid).
La nuova dirigenza ha preferito puntare su Cristiano Giuntoli, pensando che i due fossero compatibili. Senza sapere che il ds considera Allegri un pezzo da museo, mentre il tecnico ritiene Giuntoli un Forrest Gump capitato lì per caso. Il tempo dirà se uno dei due abbia ragione, o se entrambi abbiano esagerato nella loro idiosincrasia.
Câè modo e modo di separarsi, però, e la pazziata di Allegri allâOlimpico non lasciava margini al club. Nel comunicato la Juve ha citato il comportamento inadeguato allo stile del club, e pare la premessa per una causa"
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