L'assemblea di Lega Serie A è finita tra urla e insulti, tra quelli più infuriati c'è anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis. Urla e insulti tra presidenti e dirigenti dei club di Serie A.
E' il Corriere della Sera a svelare tutto riguardo l'assemblea di Lega tra i rappresentanti della Serie A. E' davvero accaduto di tutto, questo quanto raccontato riguardo l'assemblea sul tema rateizzazione dei contributi che di fatto non è mai iniziata. Tra i punti anche l’elezione del consigliere non indipendente, dove c'è Lotito che sponsorizza per Rebecca Corsi, vicepresidente dell’Empoli.
E' qui che Aurelio De Laurentiis perde la pazienza in assemblea nei confronti di Lotito. Il Corriere della Sera scrive:
"Spazientito dall’attesa e dall’eccessivo affannarsi di Lotito, irrompe in una serie di urla e insulti, ne ha per tutti. Per il presidente Casini, per Lotito e per Luca Lotti, ex ministro dello Sport e ora consulente dell’Empoli.
La sua sfuriata, esagerata nei toni e nei contenuti («ci vorrebbe un consiglio da otto persone!»), crea imbarazzo fra i presenti".
E' in quel momento che allora le grandi squadre con i loro rappresentanti di Milan-Inter-Juventus-Napoli-Roma, dopo un breve conciliabolo lasciano l’assemblea.
Lotito ha spinto per procedere alla votazione del consigliere, ma alla fine Casini ha deciso di rinviare a quando saranno presenti tutti i club. Intanto, il 22 dicembre, scadenza dei contributi sospesi dopo il Covid è sempre più vicino. Ora sorge il problema del calciomercato, questo l'intervento di Casini:
«Il tema è il pagamento o meno della sanzione nel caso in cui un club acceda alla rateizzazione. Ho già scritto a Gravina informando che le società che chiederanno la dilazione delle tasse non potranno fare calciomercato a saldo negativo a gennaio».