Napoli - Il quotidiano Libero elogia l'operato del presidente Aurelio De Laurentiis:
"Aveva sbagliato tutto due estati fa, non aveva sbagliato nulla la scorsa ed era atteso alla controprova: qual è il vero Aurelio De Laurentiis? La risposta, ad oggi, è la seguente: quello che domina il mercato. Il Napoli si è accorto di avere disponibilità economica e gradimento dei calciatori. Una rarità nel nostro calcio, e ha capito di non poter perdere lâoccasione. In entrata De Laurentiis è una furia calma: i rinforzi arrivano uno dopo lâaltro per permettere a Conte di allenarli in ritiro. E sono precisi, chirurgici. Per condurre un mercato così rapido e lineare, apparentemente senza intoppi, bisogna avere grande comunione di intenti interna. Il Napoli ha evidentemente condiviso una strategia tecnica, operativa e finanziaria nei tempi corretti e poi si è messo a lavorare a testa bassa. I rinforzi coprono le falle segnalate da Conte che, come De Laurentiis, sta lasciando lavorare il ds Manna senza interferire.
l presidente si è preso in carico una sola trattativa: la cessione di Osimhen al Galatasaray. E qui si è superato: ha ottenuto i 75 milioni della clausola, non uno di meno; ha concesso il pagamento in due rate ma in cambio ha strappato 5 milioni aggiuntivi di bonus più il 10% della futura rivendita più la penale su unâeventuale cessione del giocatore in Italia. Il tutto per un giocatore che ha fatto la differenza solo nellâanno dello scudetto di Spalletti, che da due anni è fuori dal progetto e che era già finito a giocare in Turchia. Questa cessione è un capolavoro e segue quella di Kvara che è stata dolorosa, sì, ma con il senno di poi è da rivalutare dato che il georgiano voleva andare via ben prima di gennaio. Il presidente aveva sbagliato tutto quando si era messo in testa di poter fare tutto, inebriato dal suo primo scudetto. Ora sta di nuovo azzeccando ogni mossa, in particolare lâaver intuito che il Napoli doveva provare in questo momento a diventare un brand internazionale".