Hanno ridotto la squalifica del presidente della Lazio Claudio Lotito per il caso tamponi: da un anno a due mesi. E, così, hanno salvato il suo posto allâinterno del Consiglio federale, come racconta l'edizione odierna del Corriere della Sera.
"Sarebbe decaduto se fosse stata confermata la sentenza di aprile, perché avrebbe superato la soglia dei dodici mesi complessivi di sospensione nellâarco di un decennio. Il parziale colpo di spugna è opera della Corte federale dâappello, lo stesso organismo (ma con una composizione diversa) che lo aveva sanzionato sei mesi fa.
La decisione della Corte dâappello è stata accolta con sconcerto dalla Procura federale a causa della levità delle sanzioni a fronte di una colpa che â secondo lâorganismo presieduto da Chiné â è decisamente grave, ovvero la violazione del protocollo anti-Covid"