Nonostante Insigne sia fondamnetale nei meccanismi del Napoli, ieri, contro l'Atalanta, è sembrato fosse ancora in vacanza. Come analizzato dal Corriere della Sera, l'attaccante di Frattamaggiore non ha dato il massimo e si è limitato a guardare dal terreno di gioco la partita. Pochi spunti, poche giocate e poca concretezza: è questo il bottino che porterà negli spogliatoi dopo il fischio finale. Non a caso, Maurizio Sarri se n'è accorto e nella ripresa ha deciso di farlo accomodare in panchina. Al numero 24 non è andato giù ed in maniera arrogante non ha esitato a dirne quattro all'allenatore che, pronto, l'ha mandato a quel paese, zittendo ogni tipo di polemica. Non un gesto eroico ma amici come prima.