Ultime calcio Napoli - Tutti o nessuno. Non ci sono crepe per adesso nel patto d’onore stretto tra i calciatori, che nonostante la paura per il dilagare del contagio e la lontananza dai loro cari hanno scelto di comune accordo di non muoversi da Napoli. È dura soprattutto per gli stranieri, visto che l’Italia è diventata purtroppo l’epicentro dell’emergenza.
Secondo quanto riporta La Repubblica:
"Qualcuno morde il freno e sullo stato d’animo degli azzurri potrebbe pesare la notizia della fuga da Torino di Higuain, che (incurante della quarantena) è volato in Argentina con la sua famiglia a bordo di un jet privato. Alla Juventus c’era del resto il precedente di Cristiano Ronaldo. È l’effetto domino che finora è stato evitato a Castel Volturno, grazie al grande lavoro di supporto con cui la dirigenza e lo staff medico stanno riuscendo a tranquillizzare nei limiti del possibile Insigne e compagni. Ma è stata d’aiuto anche la decisione di Aurelio De Laurentiis di non rimandare la ripresa degli allenamenti a lunga scadenza, con la ripresa slittata solamente a lunedì prossimo. Oggi però la situazione si potrebbe complicare. Se la Lega imporrà la data del 3 aprile alle 20 squadre della Serie A per ritornare al lavoro, infatti, diventerebbe più difficile blindare il gruppo per altre due settimane. Specialmente in Africa e in Sudamerica la situazione sanitaria è per adesso tranquilla e dunque la tentazione di rifugiarsi in patria è forte per l’algerino Ghoulam, il senegalese Koulibaly, il messicano Lozano, il brasiliano Allan e il colombiano Ospina. Il portiere aveva anche confessato di averci fatto un pensiero serio, frustrato però dalla difficoltà di trovare un volo per tornare a casa. A dare il buon esempio in questo senso è stato Rino Gattuso, che è rimasto nella sua abitazione di Posillipo pur avendo i suoi affetti proprio in Lombardia, a Gallarate. Il patto è partito dall’allenatore ed è stato recepito da tutti i giocatori, che si stanno facendo coraggio a vicenda attraverso la “chat” di squadra".