Ultimissime Coronavirus Napoli - Più tavolini e sedie allâaperto, e senza pagamento della Cosap, per bar e ristoranti a Napoli che hanno spazio a sufficienza per garantire il distanziamento sociale. Ma solo fino al 31 ottobre prossimo, quando comunque gli spazi esterni sarebbero meno utilizzabili per via del clima. E' questa la decisione contenuta in una bozza di delibera che può arrivare in giunta nelle prossime 48 ore.
Così il Comune di Napoli prova ad aiutare i gestori di questo genere di attività rivolte al pubblico anche sulla base di quanto annunciato dal sindaco de Magistris che ha detto di volere «una città aperta h24», sfidando la chiusura alle 23 imposta dallâordinanza regionale per arginare il caos della Movida, convinto che «mettere orari rigidi sia causa di maggiori assembramenti, mentre invece bisogna aprire tutto e liberare spazi». Il tutto, con pochi, pochissimi limiti legati per lo più al numero dei bagni in proporzione ai clienti; e chiaramente, con la possibilità di incrementare tavoli e sedie che non interferiscano con altre attività commerciali o abitazioni limitrofe.
I dettagli li racconta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:
"Siamo in ogni caso ancora alla fase delle bozze, in queste ore si stanno valutando molte cose e modifiche, anche sostanziali, potrebbero verificarsi fino a prima del voto della delibera denominata «Permesso di utilizzo temporaneo spazi emergenza Covid». Altra novità sta nel fatto che allâagevolazione potranno accedervi tanto i locali che hanno già una autorizzazione per tavoli, sedie e ombrelloni allâesterno, che i gestori che invece non ce lâhanno proprio. Lâautorizzazione sarà da richiedere allo Sportello unico per il commercio del Comune. Ma, spiegano dal Municipio, i tempi per lâok brevissimi e non dovrebbero essere necessari, visto il carattere «straordinario» e «momentaneo» dellâautorizzazione, altri pareri di altri enti. Anche se su questo gli uffici comunali sono ancora a lavoro.
Via libera a sedie e tavolini anche nelle Ztl e nelle aree pedonali, anche sistemati, dove possibile, sulla carreggiata e sulle strisce di sosta. Ma anche su questo aspetto si stanno effettuando le ultime verifiche legate al rispetto delle norme del codice della strada in quanto, comunque, in una Ztl câè chi è autorizzato a transitare con auto e moto. La delibera sarà portata in giunta domani, al massimo venerdì salvo imprevisti. Lâidea è di rendere operativo il provvedimento per il prossimo week end, che è quello del lungo ponte del 2 giugno, salvo stop che potrebbero venire da ordinanze contrarie. Il documento parla di «misure temporanee a tutela della salute pubblica e a sostegno delle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande». Lâobiettivo, anticipato dal sindaco in unâintervista al Corriere del Mezzogiorno , è di sostenere bar e ristoranti alle prese con la crisi economiche per il Coronavirus compensando le restrizioni dovute alle norme sul distanziamento sociale.