Interventi mirati in alcuni territori sotto pressione, con nuove zone rosse e chiusure regionali delle scuole. Poi un nuovo dpcm, da varare la prossima settimana in assenza di dati confortanti sul fronte dellâepidemia. Un nuovo passo verso il lockdown, anche se non pesante come quello del marzo scorso. Ecco come il governo si prepara a fronteggiare il virus nei prossimi dieci giorni. E' quanto scrivere l'edizione odierna di Repubblica.
Secondo quanto riferisce il quotidiano senza unâinversione di tendenza nei prossimi giorni, altre misure arriveranno. Probabilmente a ridosso del passaggio parlamentare di Conte del 4 novembre. Di certo, entro il 9: è la data limite di cui sono a conoscenza alcuni vertici della pubblica amministrazione, che hanno iniziato ad attrezzarsi per questa eventualità .Â
Lâipotesi più probabile, allora, è che la prossima settimana lâesecutivo metta sul tavolo nuovi interventi, sfruttando il voto alle Camere del 4 novembre sulle comunicazioni di Conte. Verrebbe così salvaguardata la festività religiosa del 1-2 novembre. Le misure potrebbero partire dal fine settimana, forse sabato 7. Potrebbe trattarsi di una limitazione ulteriore alle attività commerciali (totale o oraria), unâulteriore spinta verso lo smart working, forse anche il ritorno allâautocertificazione e ulteriori paletti agli spostamenti interregionali. Si vedrà . Lâidea di Palazzo Chigi, però, resta quella di evitare la chiusura delle scuole medie ed elementari, sul modello francese.Â