Notizie - I colleghi dell'edizione odierna di Repubblica raccontano cosa sta accadendo per l'emergenza legata al Coronavirus e la ricerca di una cura:
"Lo definiscono "riposizionato". Significa che si tratta di un farmaco che è già in commercio per curare altre malattie. E che adesso potrebbe rivelarsi la chiave di volta per combattere il virus pandemico. Lâultima molecola di cui gli scienziati stanno per sperimentarne lâefficacia contro Covid-19 si chiama gabesato mesilato ed è da anni lo strumento terapeutico per il trattamento della pancreatite acuta.
Annalisa Capuano, farmacologa clinica della Vanvitelli e allieva di Franco Rossi, professore emerito di Farmacologia, insieme al collega Giorgio Recagni, ordinario a Milano e presidente della Società italiana di Farmacologia, ha intuito la potenzialità di una molecola che si è dimostrata valida ad agire su tre fronti. Proprio quelli che caratterizzano lâinfezione causata dal coronavirus: «La prima fase è caratterizzata dalla viremia, quando il virus inizia a replicarsi e che, però, può decorrere in maniera favorevole. La seconda arriva se lâorganismo non ce la fa a contrastare la replicazione virale».
Professoressa Capuano, fermiamoci qui prima di passare alla terza fase: cosa significa "lâorganismo non ce la fa"? «Che si instaura un quadro infiammatorio a cascata: prima coinvolge i polmoni (con una polmonite bilaterale interstiziale), poi, lâinfiammazione diventa più importante e si scatena la tempesta citochinica (processo infiammatorio innescato dal sistema immunitario)».
Processo a cascata? «Infatti. E la terza fase arriva quando la marcata infiammazione cui accennavo, inizia a causare alterazioni vascolari severe che, a loro volta, determinano fenomeni trombotici non solo a livello dei polmoni, occludendone gran parte dei piccoli vasi, ma anche coinvolgendo tutto il sistema microvascolare".