Ultimissime - «Non câè personale per aprire gli impianti e consentire ai tre atleti napoletani di interesse nazionale di potersi allenare». Lâassessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello risponde alla denuncia del velocista Massimiliano Ferraro che non può proseguire la sua preparazione atletica da due settimane: «Ho bisogno di una pista», ha spiegato il 29enne di Posillipo proprio a La Repubblica: «Correre è il mio lavoro».
Nella sua situazione ci sono pure Alessandro Sibilio (400 e 800 metri) e Andrea Romani (400 e 800 metri) che ormai sono fermi. Un poâ di lavoro a casa e nulla più. In strada non è possibile provarci sia per il divieto sia per i problemi che il lavoro in strada comporterebbe a danno di schiena e tendini: sarebbero troppo sollecitati con rischio infortunio qualora fosse possibile correre in città . Lâidea era quella di avere a disposizione lo stadio San Paolo o il Virgiliano almeno per un paio di ore al giorno, come accade agli altri possibili atleti olimpici nel resto dâItalia. Lâassessore Ciro Borriello non esclude a priori lâapertura, ma adesso non ci sono i presupposti. «La maggior parte dei nostri lavoratori sono in smart working â spiega â almeno per unâaltra settimana, quindi non saprei proprio come fare. Quasi tutti hanno aderito a questa possiblità e quindi gli impianti sportivi non avrebbero personale, considerando anche una serie di norme. Lo sport, come sta accadendo anche con il calcio, non è indispensabile in questo momento di grande emergenza per il Covid 19. Dovrò verificare le risorse a disposizione a partire da lunedì e capire se riuscirò ad aprire almeno una struttura che sia il San Paolo oppure il Virgiliano, entrambi di proprietà del Comune, almeno per una parte della giornata. Dobbiamo capire pure se ci saranno altri provvedimenti restrittivi da parte del governo, quindi è davvero complicato fare delle previsioni. Tutto è diventato più difficile, ma non perdo mai la speranza. Mi piacerebbe poter ottimizzare il personale a disposizione e lasciare un impianto aperto».