L'edizione odierna di Repubblica con il consueto articolo a firma di Antonio Corbo sottolinea tre aspetti della nuova stagione che sta per iniziare:
Tutto il suo futuro è nelle ultime tre scommesse. Ma sono anche tre domande che De Laurentiis deve rivolgere a se stesso.
-  Osimhen. Si parla di grandi gol, calma. Si sta divertendo con dei dilettanti. à attaccante di straordinaria velocità , Liedholm ne avrebbe fatto il capocannoniere, ora tocca a Gattuso. Osimhen si rivela un affare se fin dal primo anno segna almeno 20 gol. à tutto qui il nodo del 2021. Il Napoli è stato solo settimo perché segnava pochi gol e ne prendeva troppi. Decisivo è un attaccante per volare dal settimo posto alla ziona Champions.
-  Giuntoli. à il capo dellâarea tecnica . Deve competere con i colleghi di Lazio ( Tare ) e Atalanta ( Sartori) essendo il Napoli più simile a Lazio e Atalanta che a Juve ed Inter. Finora Giuntoli non ha replicato i grandi colpi del passato, basso costo e vendite clamorose. Anche lâultima campagna di gennaio va analizzata: dopo 90 milioni per Demme, Lobotka, Politano, Rrahmani e Petagna , il Napoli cerca ancora un possente mediano e lâerede di Callejòn. De Laurentiis se lo domandi: dà troppo o poco spazio a Giuntoli.
-  Gattuso. Conferma meritata. La Coppa Italia è merito suo, ha riunito in una identità di squadra una ciurma di ribelli. Premiata la prudenza delle grandi vittorie con Inter e Juventus, noiosa invece il palleggio a centrocampo, con scarsa protezione alla difesa e debole spinta allâattacco. Bisogna capire quale la sua idea di calcio. Câè poi il dubbio del contratto: può scadere il 30 giugno 2021 quello di un tecnico che deve riaprire il grande ciclo.