Calciomercato Napoli - Ore decisive per il futuro del Napoli per il ruolo del prossimo allenatore con Antonio Conte la prima scelta, ma non c'è ancora nessun accordo tra le parti che provano a trattare e chiudere subito. Arrivano ora degli aggiornamenti in merito alla trattativa da Il Mattino.
«I prossimi dieci giorni saranno decisivi. Dobbiamo fare tutte le opportune, necessarie, valutazioni. Non deve vincere il tifo ma l'equità del ragionamento». Ma in realtà la sensazione è che il Napoli voglia chiudere subito per il nuovo allenatore, per questo il blitz a Ibiza di ADL con il figlio, il genero e gli altri suoi collaboratori che incontreranno emissari di Conte per accelerare sulla trattativa e trovare un accordo.
La parti discutono sul contratto inviato ma senza ancora aver trovato la quadra. La verità è che qualcosa è cambiato nella testa di Antonio Conte in queste ore: non vede l'ora di tornare in panchina dopo un anno di riposo e la corte del Napoli lo ha colpito, spiazzato.
Ma non c'è nessuno sconto sulla propria busta paga e sul proprio staff. E la trattativa è tutta legata ai bonus, alle prebende, ai diritti di immagine e al numero dei collaboratori da portare a Castel Volturno. C'è una parte dello stipendio da 10 milioni netti che De Laurentiis vorrebbe flessibile, legato ai piazzamenti, ma che Conte vuole fissi. Come è sempre stato abituato ad avere nei suoi contratti. Insomma, il Napoli vuole Conte e Conte vuole il Napoli, ma non c'è ancora un punto di incontro. Ora si sta lavorando per trovare l'accordo, ma il stringe ed è fatale che l'attesa non possa protrarsi di molto.
Conte chiede garanzie contrattuali al Napoli con un triennale (al massimo un biennale con opzione per la stagione 2027/28) al top per la Serie A, parliamo di 8-10 milioni di stipendio netti a stagione. Il Napoli lo attrae per aprire un nuovo ciclo grazie anche a De Laurentiis. Il corteggiamento prosegue anche perché uno stop vero e proprio non c'è mai stato.
Tuttavia in casa azzurra nessuno vuole dare per scontato un esito positivo. Infatti, se salta Conte è pronto il piano B: Italiano non aspetta in eterno e dopo la finale di Atene di domani sera deciderà. Non resta quindi che Pioli.