Come riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, nel 2018 Insigne ha trovato spazio in tutte le gare ufficiali del Napoli. Per trovare l’ultimo stop bisogna risalire a Napoli-Fiorentina (0-0) del 10 dicembre 2017, quando per un’infiammazione all’adduttore Sarri schierò Zielinski sulla zona sinistra dell’attacco che era territorio di Insigne nel 4-3-3. Lorenzo è sceso in campo per trentasei partite consecutive, Ancelotti non l’ha mai tenuto in panchina per tutta la gara, l’ha fatto solo Mancini in occasione di Portogallo-Italia di Nations League. Stavolta Insigne, a causa di un affaticamento muscolare, resterà a casa soffrendo davanti alla tv. L’ha raccontato anche il presidente De Laurentiis: «È un grandissimo e sarà in difficoltà a non poter giocare. Soffre veramente per la maglia, è attaccato ai colori del Napoli, vorrebbe farsi in mille per i suoi tifosi».
Oltre Meret, Ghoulam e Younes, per Udine non sono stati convocati nemmeno Luperto e Ounas, che hanno avvertito un problema muscolare durante gli allenamenti di giovedì e venerdì. Luperto ha accusato nuovamente il fastidio che gli ha impedito di rispondere alla convocazione dell’Under 21, un’elongazione al quadricipite sinistro. «Faremo una partita diversa rispetto a quella disputata contro la Juventus», ha dichiarato Velazquez in conferenza stampa. L’Udinese proverà a tenere il baricentro più alto, cercherà di far male al Napoli con le ripartenze e anche le scelte di formazione dovrebbero rispecchiare queste idee. Rispetto alla sfida contro la Juventus, l’Udinese dovrebbe adottare il 4-3-2-1, con Pussetto al posto di Barak nella formazione titolare. I bianconeri proveranno ad alternare l’attacco alla profondità di Lasagna con i movimenti tra le linee dei due argentini De Paul e Pussetto per mettere in difficoltà la fase di non possesso del Napoli. «Darò priorità a chi è rimasto qui», ha detto in conferenza stampa Ancelotti che potrà schierare dal primo minuto il tandem Milik-Mertens che l’ha stuzzicato molto durante il ritiro di Dimaro e le amichevoli del precampionato ma che finora, complice lo straordinario momento di Insigne e il ritardo di condizione di Dries, non è mai stato adottato dal fischio d’inizio. Milik e Mertens insieme hanno giocato solo degli spezzoni di gara contro Milan, Sampdoria, Stella Rossa e Parma. La coppia di riferimento in difesa è formata da Albiol e Koulibaly che è rientrato molto presto dal Senegal a causa dell’affaticamento muscolare da cui ha recuperato, dovrebbero essere confermati poi Malcuit a destra e Hysaj a sinistra. Mario Rui sarà risparmiato per la trasferta di Parigi, l’Udinese non ha esterni bassi molto abili in fase di spinta che soffrono se costantemente attaccati e Ancelotti vuole colpire proprio sulle catene laterali. Callejon supporterà Malcuit nella fase difensiva come avvenuto nel corso del secondo tempo di Napoli-Sassuolo e Hysaj sarà attento alle coperture preventive per consentire a Verdi di spingere sulla propria corsia. «Milik e Zielinski hanno giocato domenica e hanno avuto modo di recuperare» ha detto Ancelotti fornendo così un indizio sulla presenza di Zielinski, pronto a giocare in mediana al fianco di Allan. Zielinski dovrebbe giocare in una posizione inedita per il Napoli di Ancelotti che finora l’ha schierato da mezzala o da esterno nel suo 4-4-2.