Vi proponiamo come di consueto l'editoriale di Monica Scozzafava per l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno:
"Si continua a parlare di scudetto: capitan Insigne, sollecitato, è l’ultimo in ordine di tempo a farsi interprete del sentimento comune della squadra e a rivelare l'ambizione. Ma ieri è stato il giorno dei sorteggi Champions ed è legittimo cominciare a pensare anche al paradiso internazionale del calcio. Probabilmente Carlo Ancelotti è chiamato a un’altra sfida, oltre al campionato. Ed è la sua vera sfida: l’Europa. Lo scorso anno il girone fu terribile e lui era appena arrivato. Eppure nel gruppo di ferro, la squadra fece la sua dignitosa figura. Mancò un gol al Liverpool che poi alla fine ha alzato la grande Coppa. Non bastarono le credenziali dell’allenatore più titolato d’Europa a regalare al Napoli gli ottavi, ma quest’anno il girone è «possibile» e il valore aggiunto di Ancelotti potrà avere per il club un significato specifico. C’è ancora il Liverpool nel destino (ed è la terza volta) ma le altre squadre, almeno sulla carta, sono alla portata. Eccola, dunque, la sfida vera dell’allenatore che ovunque in Europa ha vinto e oggi rispetto a un anno fa ha a disposizione una squadra con maggiore qualità e soprattutto con più esperienza. De Laurentiis ha lasciato ad Ancelotti tutti i suoi «big» e la conoscenza all’interno del gruppo può agevolare il cammino verso gli ottavi. Gli avversari, Liverpool a parte, sono il Salisburgo (già battuto in Europa League) e il Genk, insidioso ma non imbattibile. Il re di Coppe dunque può iniziare ad immaginare la sua partita più ambiziosa e distillare anche a Napoli il suo sapere di calcio europeo. Una sfida indicativa e affascinante, dall’esito mai scontato, ma che l’allenatore ha nelle corde e stavolta ha dalla sua la conoscenza della squadra. Forza e consapevolezza: il valore aggiunto che può rivelarsi fondamentale per il club di De Laurentiis".