Arriva la critica del Corriere del Mezzogiorno contro Spalletti dopo Napoli-Spezia. Non è stata del tutto impeccabile la gestione dell'ultima partita del 2021 dell'allenatore azzurro.
Lo schiaffo è stato fortissimo. Ha evidentemente certificato che la vittoria contro il Milan, appena domenica scorsa, era stata unâillusione. Forte, lo schiaffo, e anche decisivo nella serata in cui le due milanesi non hanno lasciato punti per strada. Spalletti qualche rammarico stavolta ce lâha: perchè escludere Elmas dallâundici titolare? Era il jolly a cui si era affidato nelle ultime partite e che gli aveva anche dato discrete soddisfazioni; perchè insistere con Lozano al quale forse qualcuno ha fatto credere di essere un giocatore forte e ormai arrivato? Domande alle quali lâallenatore del Napoli ha sicuramente una risposta da dare, che sarà in linea con quelle che evidentemente erano le sue sensazioni del pre-partita. E durante la gara, quali sono state invece le sue sensazioni? Si discuterà del cambio di Mertens allâintervallo ma è la mossa dellâallenatore esperto e intelligente che ha intuito che con il belga lâattacco andava più o meno a due allâora. Il Napoli non ha subito chissà che, ma ha pagato la lentezza della manovra. Ha sofferto lâinconsistenza di Lozano e la condizione non al top di Politano, che si è dato da fare ma gli manca ancora lucidità . Câè una verità incontrovertibile: il Napoli senza i suoi big, assenti ormai da troppo tempo, è una squadra «normale». Non una grande squadra. Che ha qualità ma fino a un certo punto. E questo, è evidente, Spalletti lo sa.
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