Come riporta l'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno, la stagione 2019-20 per il Napoli inizia oggi in Trentino. Non c’è stato il raduno a Castel Volturno (l’anno scorso all’Hotel Vesuvio per i lavori tenuti al centro sportivo), non ci sarà la partenza di gruppo in aereo da Napoli e poi in pullman fino a Dimaro. È previsto, invece, l’arrivo alla “spicciolata” sul modello della Nazionale a Coverciano entro le 13 all’Hotel Rosatti, il quartier generale del Napoli in Val di Sole.
Il ritiro degli azzurri avrà una partenza diesel. Milik, Mertens, Hysaj, Mario Rui, Insigne e Zielinski si stanno godendo ancora le vacanze in virtù degli impegni avuti con le Nazionali fino a metà giugno e salteranno la prima settimana di lavoro come Manolas, che si aggregherà al Napoli tra il 12 e il 13 luglio, quando è in programma la prima amichevole contro il Benevento. Meret, Fabian Ruiz e Ospina, impegnati rispettivamente all’Europeo Under 21 e in Coppa America, arriveranno per l’ultima parte del ritiro, Allan, Koulibaly e Ounas torneranno al lavoro, invece, nel corso del mese di agosto.
L’assenza di tanti big apre le porte ad un gruppo di giovani che proveranno a sfruttare l’opportunità per mettersi in mostra oltre che a fare esperienza. Sono undici i prodotti del vivaio oltre Luperto, che già dalla scorsa stagione fa parte della prima squadra, ad iniziare il ritiro alle dipendenze dello staff di Ancelotti che in mattinata arriverà a Dimaro. Karnezis guiderà tre portieri cresciuti nel settore giovanile: Contini e Marfella, che a breve tornerà al Bari dove ha vinto il campionato di serie D, e Idasiak, portiere polacco classe ‘2002 della Primavera del Napoli, il più giovane del gruppo che oggi pomeriggio sosterrà il primo allenamento sul campo di Carciato già pronto in tutti i dettagli. Completano la formazione dei giovani Zanoli, Palmiero, Zedadka, Labriola, Gaetano, Tutino e Sgarbi.
Le curiosità che animano i tifosi azzurri, che affolleranno gli spalti nel pomeriggio, riguardano Di Lorenzo, l’unico volto nuovo già al lavoro, Ghoulam, che ha rinunciato alla Coppa d’Africa proprio per svolgere l’intera preparazione, Callejon, il volto più rappresentativo del gruppo viste le assenze, e Younes. Al campo c’è anche una novità: una sorta di mega buca di sabbia dalle dimensioni decisamente insolite, lunga 20 metri, larga quattro e alta circa un metro. Realizzata su espressa richiesta dello staff tecnico del Napoli sulla pista nell’area est dello stadio di Carciato. Servirà ai giocatori nella fase atletica di forza, il terreno morbido garantisce infatti l’esecuzione di esercizi senza impatti traumatici a livello di articolazioni, legamenti e muscoli insidiosi soprattutto ad inizio stagione, quando le squadre riprendono a lavorare. Al Rosatti anche gli azzurri troveranno un tocco di nuovo che spezzerà il déjà vu di luoghi già conosciuti: gli aromi totalmente naturali diffusi nelle stanze e in tutti gli spazi comuni. Tra questi mirtillo del Trentino, Abete bianco, Acqua delle Alpi, Rododendro e Melissa, Lichene e pepe d’acqua.