Notizie - L'edizione odierna del Corriere della Sera scrive sul caso Suarez: "La richiesta di risolvere il problema dellâesame di italiano di Luis Suarez sarebbe arrivata direttamente dal direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici. Il mediatore tra la Juventus e i vertici dellâateneo è stato Maurizio Oliviero, rettore dellâUniversità Statale cittadina. Saranno proprio i contatti tra tutti questi personaggi, le richieste e le trattative per ottenere il certificato gli elementi determinanti per gli aspetti penali, ma anche nellâinchiesta avviata dalla Procura federale della Figc per valutare eventuali illeciti sportivi. Il quadro emerso finora accredita la tesi che sia stata proprio la società ad organizzare il test fasullo"
Il rettore della Statale, che sarà ascoltato come testimone nei prossimi giorni, racconta la sua versione dei fatti: "Mi chiamò una persona che fa parte dello staff della Juventus per sapere se nel mio ateneo si poteva sostenere il test B1, io risposi che avrei interessato i colleghi dellâuniversità per gli stranieri. Chiamai la collega Giuliana Grego Bolli e parlai pure con Simone Olivieri. Ad entrambi spiegai quali erano le richieste e girai i contatti. Poi non ho saputo più nulla. Qualche giorno dopo lâesame sostenuto da Suarez sono stato contatto da Paratici che voleva dirmi che lâentourage del giocatore era rimasto molto soddisfatto dellâaccoglienza ricevuta e voleva ringraziarmi. Una telefonata di cortesia"