Ultime calcio - Non poteva che essere così: una ferita che si riapre sotto i colpi incandescenti delle dichiarazioni rilasciate dall’ex capo della Procura federale, Giuseppe Pecoraro, a «Il Mattino». Quella direzione di Orsato in Inter-Juventus del 2018 ha gettato un’ombra su quel campionato, perchè la mancata espulsione di Pjanic e quell’audio del dialogo tra arbitro e Var che, come ha spiegato Pecoraro, è sorprendentemente scomparso, lasciano spazio al desiderio dei tifosi del Napoli di giustizia per uno scudetto sfumato.
Come riporta l'edizione odierna de Il Mattino:
"«Quanto emerge da quelle dichiarazioni, non fa che accrescere l’esigenza di maggior tutela e trasparenza in favore di tutti i tifosi» dice l’avvocato Carlo Claps, presidente Aidacon Consumatori e del Comitato per la tutela dei tifosi e degli sportivi. «Chiediamo urgenti cambiamenti ai vertici del calcio e del settore arbitrale (pre- sieduto da Nicchi da oltre 10 anni), l’introduzione del challenge e soprattutto che venga data la possibilità di ascoltare le conversazioni tra arbitri e Var, come già avviene in altri sport». Si definisce, invece, «sorpreso e stupito» dalle dichiarazioni di Pecoraro, Catello Maresca, l’uomo che ha piegato i Casalesi e che da sempre rivendica la sua fede partenopea: «Mi dispiace che l’ex procuratore abbia detto solo adesso quanto accaduto. Se fosse accertato che è scomparso quell’audio nei file inviati alla Procura, si tratterebbe di una cosa gravissima, si configurerebbe un’ipotesi di reato, dovrebbe intervenire la magistratura per il reato di frode sportiva. Auspico che possa intervenire l’autorità giudiziaria, da tifoso ma soprattutto da giurista»".
Pjanic