Calciomercato Napoli - Il collasso dell’economia avrà conseguenze anche sulle società di calcio. E ora che i presidenti riprendono a comporre quei numeri lo fanno con una sola drammatica richiesta: «Ho bisogno di vendere». Il problema è: chi compra? Se lo chiede anche l’edizione odierna di Repubblica:
“Che fare con i contratti in scadenza il 30 giugno se la stagione terminerà più tardi? La Fifa potrebbe stabilire che fino al 30 luglio nessuno può cambiare squadra, favorendo i rinnovi. E prolungando d’ufficio, di un mese, i prestiti. Giuridicamente è complicato ma c’è un tavolo aperto per trovare una soluzione. L’altra conseguenza della crisi è la contrazione del mercato. Quei calciatori acquistati a gennaio e lasciati in prestito, come Kulusevski, Petagna, Amrabat, presi da Juventus, Napoli e Fiorentina, oggi costerebbero meno di quanto sono stati pagati tre mesi fa”.