I colleghi dell'edizione odierna de Il Mattino fanno il punto della situazione sul calciomercato della SSC Napoli:
"Il riavvicinamento tra De Laurentiis e Mertens è un segnale anche per il futuro: quello del Napoli la prossima estate non sarà un cambio generazionale, perché alcuni dei giocatori che hanno superato i trent’anni sono ancora in corsa per la permanenza. Non solo Mertens: anche con Callejon c’è ad aprile un appuntamento con Quilon per decidere se l’avventura può andare avanti oppure no. L’arrivo di Rino Gattuso ha cambiato molte delle carte in tavola: Mertens era destinato all’addio, anche a causa del suo ruolo di capo dell’ammutinamento nella notte di Salisburgo e per il fatto che andò via dallo spogliatoio ancora in tuta dicendo no al ritiro. Gattuso, dopo i primi momenti di scontro, ha accesso l’interruttore del belga. Ed è quindi questo Mertens che si è seduto con De Laurentiis a parlare di futuro. Quello di prima non aveva alcuna chance. Un segnale questo della permanenza di Gattuso? Può darsi. Ma perdere a zero un attaccante che vale almeno 25 milioni è un altro aspetto da non sottovalutare. Il rinnovo di Mertens potrebbe allontanare la permanenza di Milik che soffre per questo dualismo con il belga. Di sicuro, il rinnovo del polacco è distante. Il destino di Callejon non è così segnato come appariva a dicembre. Ma il Napoli vuole un contratto al ribasso, vedremo la controproposta di Quilon".