Ultime notizie. Con l'accusa di associazione a delinquere, la Guardia di Finanza ha perquisito i locli di otto persone, tutte indagate per plurimi reati contro fede pubblica e patrimonio. L'accusa è quella di aver falsificato i biglietti delle partite allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, contando addirittura sulla compiacenza di alcune ricevitorie attraverso le quali i biglietti venivano poi venduti.
Il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola spiega bene come avveniva il meccanismo dei biglietti falsi alle partite del Napoli: "I biglietti sarebbero stati dapprima emessi indicando nomi di fantasia, in modo da assicurarsene l’accaparramento e anticipare il sold out; quindi ceduti agli acquirenti, previamente individuati anche attraverso i social ad un prezzo notevolmente superiore e, in taluni casi, anche doppio rispetto a quello ufficiale".
La cosa più grave è che venivano coinvolti anche tre steward, che consentivano l'ingresso dei biglietti alterati dietro un pagamento in denaro. A scoprirlo sono state le forze dell'ordine, anche grazie alle intercettazioni telefoniche.
Anche Il Mattino scrive di questa vicenda oggi: si parla di un giro d'affari da centinaia di migliaia di euro gestito da due persone, una coppia che poteva contare su una rete di complici e su un sistema di falsificazione dei biglietti già collaudato da tempo. Secondo quanto riportato dal Mattino, il registro degli indagati potrebbe presto allargarsi ad altre persone. "Emerge un giro stratosferico di denaro. Ogni bagarino avrebbe gestito dai due ai tremila biglietti".