Giuseppe Bergomi ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera. Ecco quanto evicdenziato da CalcioNapoli24:
Non ha esagerato?
«à stata una notte unica, andava raccontata col cuore. Non sono emozioni che si possono gestire».
Non sono mancate le critiche però.
«Fare contenti tutti è impossibile. Lâimportante è porsi con rispetto dicendo sempre quello che si pensa. E poi lo stadio coinvolge, chi è davanti alla tv non lo capisce. Io e Caressa ci siamo emozionati anche quando la Juve eliminò lâAtletico con una tripletta di Ronaldo».
A fine partita ha pianto?
«Sì, ma non è stata la prima volta. Mi è capitato nella finale Mondiale del 2006 e allâEuropeo, perché avevo un rapporto speciale con Gianluca Vialli. E poi anche in un Liverpool-Borussia Dortmund del 2016, i Reds che ad Anfield vinsero 4-3 al 91â»