Ultime Calcio - «Le parole servono a poco. La squadra è in ritiro a tempo indeterminato». La prima sentenza dopo la giornata nera del Bari, incapace di superare in casa la Cavese penultima della classe, arriva a firma del direttore sportivo Giancarlo Romairone. È lui, che solo 24 ore prima aveva lanciato la sfida e il segnale di battaglia, ad annunciare la triste novità dopo la grigia performance di ieri. Il risultato parla chiaro: 1-1. La prestazione ancora di più: scialba e completamente al di sotto delle previsioni e dei desideri.
Luigi De Laurentiis
Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno, edizione Bari:
"I desideri erano di un Bari voglioso di riscatto dopo la sconfitta di Teramo. I fatti dicono che la Cavese è passata in vantaggio con Bubas dopo una dormita difensiva dei biancorossi, e che solo nella ripresa i padroni di casa hanno riagguantato il match con D’Ursi. E se è vero che lo sciagurato Candellone, in zona Cesarini, avrebbe potuto regalare un sorriso insperato ai pugliesi, va altresì riconosciuto che gli ospiti con la traversa di Matera avrebbero potuto abbassare sotto lo zero la temperatura dell’umore barese. Fatto sta che a fine gara si rincorrono voci e indiscrezioni. La prima: se Auteri era sotto esame prima, a maggior ragione rischia la panchina ora. La dirigenza si sarebbe subito affrettata a sondare Massimo Rastelli. Magari è stato anche questo il senso del discorso che il presidente Luigi de Laurentiis ha rivolto al gruppo negli spogliatoi. Rabbuiato e deluso, il patron dei biancorossi, così come il sindaco Decaro che ha assistito al match accanto a lui. Quel che è certo è che saranno ore caldissime, tra contestazioni dei tifosi (ieri sera atmosfera tesissima all’esterno dello stadio) e processo della piazza".