Salvatore Bagni, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport:
E' sorpreso dalla classifica del Napoli capolista?
«Sì, molto per la classifica e per il gioco, per la coesione della squadra. Anchâio facevo parte del 99 per cento dei napoletani preoccupati dopo tutte quelle cessioni, era impossibile ipotizzare una partenza del genere, cambiando gli artisti in campo. Tutti si sono inseriti velocemente, la squadra è libera e leggera, spensierata ma attenta, non diventa mai superficiale. I nuovi che sono titolari sono in realtà due, Kim e Kvara, però poi vedi che Raspadori è decisivo, il Cholito decisivo. Sono tutti pronti, chi è titolare e chi entra dopo».
Che differenze vede con la squadra dellâanno scorso che vinse otto partite consecutive in avvio?
«Torno sulle mie parole di un anno fa. Io pensavo che il Napoli potesse vincere il campionato, perché aveva cambiato meno delle rivali e aveva tanta qualità . Secondo me lâabbiamo buttato noi, lâha vinto meritatamente il Milan, ma noi lâabbiamo gettato con le nostre prestazioni. Adesso pensavo che partiti i totem, se il Napoli fosse arrivato tra i primi quattro sarei stato contento. Lâeffetto Spalletti lâanno scorso aveva causato la partenza boom, questâanno con una squadra ringiovanita non ha cambiato il gioco».
Cosa deve fare per durare a questi livelli?
«Deve essere spensierato e leggero come adesso, e ripeto, ma non superficiale. Niente di più di quanto ha fatto vedere finora. Lo si nota anche dagli sguardi, dallâatteggiamento del gruppo».