Ultime notizie Napoli. La perquisizione della Guardia di Finanza al centro sportivo di Castel Volturno è ormai un fatto di dominio pubblico: le autorità stanno indagando l'intera famiglia De Laurentiis per il reato di falso in bilancio connesso all'acquisto di Victor Osimhen dal Lille, due anni fa.
Com'è noto, nel registro degli indagati oltre al presidente Aurelio De Laurentiis ci sono anche il vice-presidente Edoardo e la moglie di ADL, Jacqueline Baudit, che figura in società come vice-presidente del consiglio di amministrazione, ma anche la figlia Valentina De Laurentiis e il consigliere delegato Andrea Chiavelli.
La Guardia di Finanza ha perquisito sia il centro tecnico di Castel Volturno, sia la sede della Filmauro a Roma, in via 24 maggio. Come scrive il Corriere del Mezzogiorno oggi in edicola: "La perquisizione era finalizzata al reperimento di documentazione e altri elementi utili in ordine appunto alle ipotizzate condotte illecite. I documenti sono stati cercati anche negli uffici del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, del vice Giuseppe Pompilio e del segretario generale Alberto Vallefuoco".
C'è un retroscena, però: "Poiché Aurelio De Laurentiis si trovava a Los Angeles, gli investigatori hanno prelevato alcuni dei suoi dispositivi elettronici, tra cui il computer, mentre per acquisire gli altri, come il telefonino, attenderanno il suo ritorno in Italia". Dunque al rientro in Italia De Laurentiis dovrà consegnare il suo telefonino alla Guardia di Finanza.