Zielinski: "Ancelotti un grande, il figlio presto allenerà da solo. L'anno prossimo giocherò più mezzala. Ho parlato con Giuntoli, punta su di me"

Primo Piano  
Piotrz Zielinski - NapoliPiotrz Zielinski - Napoli

Notizie calcio Napoli - Zielinski parla in intervista della sua attuale situazione al Napoli e quella futura. Ecco quanto riportato da CN24

Piotr Zielinski, centrocampista del Napoli in ritiro con la sua Polonia, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del portale przegladsportowy. Ecco quanto tradotto da CN24: 

"Posso essere felice con questa stagione a Napoli. Anche la collaborazione con Carlo Ancelotti mi ha dato molto, è una grande personalità e un allenatore con una vasta esperienza. Ha cercato di cambiare la mia posizione, mi ha aiutato a diventare un po' più universale. Ho provato che non sono solo un uomo con compiti speciali. L'allenatore mi ha fatto capire quanto possa essere importante, e penso che nei prossimi giochi sarà ancora meglio. 

Ho giocato un'ottima stagione. Se aggiungiamo sei punti nei turni di qualificazione, allora sarai in grado di sederti, rilassarti e riassumere tutto. Questa stagione mi ha dato ancora di più. Ho raccolto molte esperienze che ripagheranno nel prossimo. Ho segnato sette gol in tutte le competizioni e come assistente. Se qualcuno sta guardando ogni partita e vede il gioco, può trarre le giuste conclusioni. Una forma costante mi aiuta a diventare un giocatore migliore. Giochiamo con la Juventus e anche io posso distinguermi. Ho dimostrato che nei giochi più importanti posso dare molto. 

Zielinski e il record di gol in Serie A

Ho segnato sei gol, il più nel campionato italiano nel mio caso, ma entrambi gli obiettivi e gli assist potrebbero essere dieci. Soprattutto perché spesso mancava la fortuna. Tre volte ho centrato il palo. Con il Milan o l'Inter mi hanno tolto il pallone dalla linea di porta. Ma sono comunque contento. Prima di tutto, tiro più da lontano, le conclusioni sono migliori, riesco a centrare gol bellissimi. 

Quando tutto finisce, le gambe non mi fanno male. Un anno senza infortuni, senza pause, ancora in allenamento, senza lasciarmi andare. Stiamo finendo la stagione e mi sento molto bene. La mia condizione può ancora migliorare.

A volte sono posizionato per giocare palla lontano della porta degli avversari. Il più arretrato dei centrocampista. Ma è un ruolo difficile e di responsabilità. Questo è più difficile quando si attaccano con aggressività le squadre. Con la pressione alta è facile perdere palla. Ma penso di trovarmi bene in quella posizione. Già con Maurizio Sarrimi ha coinvolto di più nel gioco e mi ha reso più coraggioso palla al piede. Lavoriamo molto anche con Ancelotti sotto questo punto di vista. Sappiamo che se devi giocare, ti senti bene quando hai qualcuno alle spalle che ti copre. Se Allan è dietro di te, ti dà più conforto. Certo, è bello attaccare, ma a volte un compagno di squadra ha ancora più bisogno d’aiuto quando devi difendere. Credo che che l'anno prossimo a Napoli giocherò in queste due posizioni: mezz’ala e sulla fascia sinistra. Ma spesso nel mezzo, come nel finale di questa stagione.

Ho parlato spesso con Carlo Ancelotti, ma anche con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Prima di tutto, mi ha detto di credere in me. Penso che le cose stiano andando sempre meglio, e gli ultimi sei mesi ne sono la prova. La prossima stagione sarà quella della consacrazione. 

Con Ancelotti ho un ottimo rapporto, gli devo molto. Mi ha inserito gradualmente, ho giocato 49 partite. Non mi metterebbe titolare senza un motivo. Ha vinto quasi tutto, ho grande simpatia e rispetto per lui. Mi vede come un grande giocatore. Quando all'inizio della stagione mi ha parlato del gioco sulla fascia sinistra, ho detto: "OK, proviamo". Mi fido di lui e sapevo che poteva funzionare. 

Nello staff Napoli ci sono, tra gli altri, Davide, figlio di Carlo Ancelotti. Attualmente è il secondo allenatore. Non sarà come un padre, ma penso che abbia tutto per fare carriera. Ha molta voce in capitolo in squadra, imposta tattiche gli allenamenti, gli piace essere coinvolto nel gioco e dare la sua versione. Arriverà un momento in cui forse vorrà provare a lavorare da solo. 

I tifosi del Napoli sono esigenti. In Italia, in più occasioni non segnavo, ma comunque si diceva che avevamo giocato una buona partita. Sono stato anche applaudito senza segnare". 

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
  • #1

  • #2

  • #3

  • #4

  • #5

Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    83

    32
    26
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    32
    21
    6
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    63

    32
    18
    9
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    59

    32
    16
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    55

    31
    16
    7
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    51

    31
    15
    6
    10
  • logo LazioLazio

    49

    32
    15
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    32
    13
    10
    9
  • logo TorinoTorino

    45

    32
    11
    12
    9
  • 10º

    logo FiorentinaFiorentina

    44

    31
    12
    8
    11
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    32
    11
    10
    11
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    32
    9
    12
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    32

    32
    7
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    31

    32
    7
    10
    15
  • 15º

    logo UdineseUdinese

    28

    31
    4
    16
    11
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    28

    32
    7
    7
    18
  • 17º

    logo VeronaVerona

    28

    32
    6
    10
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    27

    32
    6
    9
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    32
    6
    8
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    32
    2
    9
    21
Back To Top