“In Europa la partita che vale di più non è la finale di Champions ma i play-off della prima divisione inglese per accedere alla Premier League: ben 150 milioni”
Ultime notizie Napoli - In occasione dell’intervista surreale di Andrea Agnelli pubblicata poche ore dopo il crollo del progetto Superlega, la sua dichiarazione non si allontanava troppo dalla realtà. Può una partita valere così tanti milioni? Certo che sì, quando in gioco ci sono interessi economici enormi ed un gol potrebbe valere ben più di tre punti. Per il Napoli, domenica sera, il ragionamento può valere altrettanto.
La partita contro il Verona, per la società di Aurelio De Laurentiis, vale una barca di milioni. Quanti? Andiamo a fare un semplice conto, basandoci tuttavia sulle regole di distribuzione degli introiti UEFA relativi al triennio 2018-2021 (dalla prossima stagione partirà il triennio 2021-2024 anche per i diritti televisivi, e solo a luglio la UEFA definirà l’esatto ammontare dei premi UEFA squadra per squadra).
L’anno prossimo scatterà il nuovo contratto televisivo, ma per questa stagione il Napoli incasserà una quota di diritti televisivi strettamente legata al posizionamento in classifica: l’Inter si garantirà circa 23,4 milioni di euro, poi dal secondo al quinto posto si scalerà secondo questo schema:
Risultato? In caso di Champions, garantiti almeno 14,2 milioni in caso di quarto posto, fino ai 19,4 del secondo.
In caso di partecipazione con le stesse cifre del triennio che sta per finire, per il Napoli - escludendo i bonus relativi alle partite del girone - sarebbero pronti:
Battere il Verona, e contemporaneamente qualificarsi alla Champions League, garantirebbe al Napoli - con le cifre del triennio in chiusura - un incasso minimo di 17,75 milioni di euro ed uno massimo di 22,75 milioni, ai quali andrebbe aggiunto il bonus del ranking storico. Quindi, potenzialmente, tra i 33,25 ed i 38,25 milioni di euro. Nel 2019-2020, contando anche i risultati sportivi, la stima degli introiti UEFA per il Napoli è stata di circa 65,8 milioni.
Per capire l’enorme differenza tra le competizioni, basterà sapere che il Siviglia campione di Europa League nel 2019-2020 ha incassato circa 34,6 milioni di euro totali. Ed il confronto tra le cifre - escludendo i bonus relativi alle partite del girone - è impietoso:
Non qualificarsi alla Champions League, scendendo in Europa League, garantirebbe al Napoli - con le cifre del triennio in chiusura - un incasso di circa 12,92 milioni di euro che dipenderebbe anche dal prosieguo della competizione.
Escludendo dai calcoli i pagamenti dei premi relativi al piazzamento in Serie A
Insomma, Gattuso davanti a sé non solo ha l’ultima partita sulla panchina del Napoli, ma potenzialmente anche un mare di milioni - dai 57 in caso di secondo posto in Serie A, passando per i 47,5 per il quarto fino ai 25,5 del quinto - per quella che è, e che sarà stata, la sua società.