PREMI F5 PER AGGIORNARE LA PAGINA
13.28 - Dialetto? "Il napoletano non è semplice, sono felice perchè per me è una gioia vestire la maglia del Napoli. La prima stagione è trascorsa in un buon modo. Promesse ai tifosi? Molto lavoro, in modo che verranno anche i risultati".
13.27 - A chi parerò i rigori? "L'importante è pararli, sto allenandomi per migliorare sui calci piazzati. La mia forza viene da Gesù e dalla mia famiglia. Ho perso mamma a tredici anni, mi sono infortunato non appena passai in prima squadra al Santos. L'importante è guardare avanti".
13.26 - Nazionale? "Mi manca molto, con Menezes ci andavo sempre, con Scolari sono cambiate le cose. Dunga non lo conosco, ma so che ha fatto un ottimo lavoro in nazionale".
13.26 - Altri portieri? "Non lo so, io sono un professionista e penso solo a lavorare".
13.25 - Il mio sogno? "Il calcio si vince lavorando e non parlando. Cerchiamo di puntare allo scudetto, voglio tornare in nazionale"
13.25 - Su Andujar: "Tutti siamo qui per vincere, sia io che lui".
13.25 - Su Reina: "Quando ero in Brasile parlavamo sempre, si è guadagnato un tifoso. Mi ha fatto piacere lavorare con lui".
13.23 - Rafael: "Sono felice perchè mi sento bene e sono rientrato. Ringrazio lo staff medico del Santos e del Napoli che hanno fatto un grandissimo lavoro. Sto facendo allenamento normale, due sedute tutti i giorni. Sono contento perchè il mio fisico sta rispondendo bene".
13.13 - Rafael sta per mettersi in contatto con Valter De Maggio.
Rafael Cabral è ospite ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli