La Gazzetta dello Sport analizza le due differenti tesi presentate a Coverciano da Sarri e Mancini. Quella dell'allenatore del Napoli si intitolava: "La preparazione settimanale della partita". Quella del Mancio: "Il trequartista". Da una parte dunque il gruppo, il gioco e l'armonia di tutte le componenti mentre dall'altra l'estro e il singolo. Sarri scriveva nella sua tesi: "Quasi tutti gli allenatori prima o poi hanno parlato del loro modulo preferito o delle loro idee dal punto di vista tattico, ma molto raramente mi è capitato di leggere come vanno a preparare la partita: sia materialmente sul campo sia fuori dal campo". La tesi di Maurizio raccontava la settimana tipo: lunedì riposo della squadra e analisi della partita per l'allenatore; il martedì analisi scritta del tecnico su aspetti comportamentali, fisici e mentali; il mercoledì doppio allenamento, giovedì allenamento singolo per reparti e preparazione esclusiva della fase difensiva; venerdì fase offensiva e sabato palle inattive. Si può dire che così è nato il nuovo Kalidou Koulibaly che sembra un altro difensore rispetto allo scorso anno.