"Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta!". à questo il coro che ormai da settimane rimbalza negli stadi di mezza Italia: sulle note di "Freed from desire", le tifoserie rivali si divertono ad inneggiare all'eruzione del vulcano napoletano, augurandosi la distruzione della città . Peggio ancora, negli ultimi giorni la canzone era addirittura finita su Spotify, la celebre piattaforma di streaming musicale.Â
Per fortuna, la canzone è stata poi rimossa da Spotify grazie alle proteste dei napoletani, ma l'inno anti-Napoli è ancora presente in rete su altre piattaforme. Per saperne di più, nel corso della Radiazza su Radio Marte, Gianni Simioli ha intervistato Dj Molella, tra gli autori e proprietari editoriali della canzone originale: "Una vergogna nazionale, non ci fermeremo! Abbiamo già avviato le vie legali e troveremo gli autori", dichiara.Â
Dj Molella è un disc-jockey brianzolo ed è lui che ha composto la canzone "Freed from desire", ma ovviamente non c'entra nulla con la versione razzista della sua canzone, che è finita su YouTube è non solo senza la sua autorizzazione. Guarda il video in allegato per ascoltare l'intervidsta al DJ.