Ultime notizie Serie A - Un giovane tifoso dello Spezia via TikTok ha dato una vera e propria lezione di vita dopo la partita col Napoli allo stadio Picco. Una gara ricca di cori indicibili e vergognosi. Di forte discriminazione. E il video realizzato dal giovane tifoso spezzino è davvero da incorniciare. Per la potenza e per la riflessione di gran livello, che merita qualche minuto di ascolto.
Lorenzo Dalto è il nome del TikToker tifoso dello Spezia che ha dato una lezione di civiltà all'intera popolazione di La Spezia con queste parole:
"Sono appena tornato dallo stadio, sono veramente di malumore per quel che mi è successo allo stadio prima e peggio ancora dopo al ristorante. Ero a Spezia-Napoli in curva, sappiamo cos'è successo l'anno scorso. La curva del Napoli non c'era, ma c'erano tanti tifosi del Napoli, tutte famiglie e molti residenti a La Spezia. Per 90', dall'inizio alla fine, i tifosi dello Spezia hanno intonato cori beceri, di livello bassissimo. Ovviamente contro Napoli, Spalletti, Maradona, la Campania e il sud Italia: mi scoccia ripeterli perché son sempre le solite stupidaggini.
Ragazzi, il calcio non è questo: era pieno di famiglie e bambini venuti a tifare per i loro idoli, perché dare questo brutto esempio e lasciare tanto odio? Perché devi odiare? Immaginate di essere un ragazzino in curva dello Spezia, che cosa gli lasci? A odiare? E provate a immaginare un ragazzino del Napoli allo stadio: tutto questo odio lo farà star male, lo farà sentire diverso! Perché bisogna creare sempre una divisione non calcistica, ma andando sul personale? Che poi diciamoci la verità , se la fan tutti la vacanza a Napoli che è bellissima. E tutti amano la pizza napoletana. E poi, quando vai a Napoli non ti fai la foto al murales di Maradona? Non prendetemi in giro!
Dopo lo stadio, viene ancora un altro episodio più brutto: vado al ristorante, incazzato nero coi miei concittadini. Nel locale, c'era una famiglia napoletana che festeggiava il compleanno del loro figlio da una parte, tre tifosi e un ragazzino dello Spezia da un altro lato. Quest'ultimi hanno intonato di nuovo gli stessi cori dello stadio, girandosi verso la famiglia: che era in imbarazzo, delusi ma li hanno ignorati. Io ero in imbarazzo e mi sono vergognato, sono uscito fuori a prendere una boccata d'aria. Il caso vuole che lì fuori ci fosse il nonno della famiglia napoletana, al quale mi son sentito in dovere di chiedere scusa. E lui mi ha risposto: 'Io abito qui, siamo tutti italiani'. Mi son sentito ancora peggio. Il calcio deve unire non dividere!".
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