Napoli - E' lite nel nome di Maradona per l'inaugurazione dello stadio di giovedì 29 luglio: la serata scelta dal Comune per inaugurare ufficialmente lo stadio Maradona. Il Napoli non ci sarà e alla cerimonia non potranno partecipare nemmeno i tifosi. Come riportato da Repubblica le restrizioni legate all'emergenza Covid. Ma a Palazzo San Giacomo hanno deciso lo stesso di andare avanti, senza curarsi delle polemiche e della defezione un poâ forzata (due giorni dopo câè lâamichevole in Germania con il Bayern) e soprattutto polemica dei tesserati del club azzurro, disinteressati a una celebrazione con le tribune vuote. « Noi abbiamo intitolato lâimpianto a Diego ed è giusto che dopo alcuni mesi dâattesa sia questa amministrazione a scoprire la targa » , ha infatti messo in chiaro lâassessore allo sport, Ciro Borriello. «Ho contattato con un messaggio Aurelio De Laurentiis e non ho ricevuto alcuna risposta. Abbiamo invitato per lâevento 500 bambini delle scuole cittadine».
Si profila quindi una battaglia legale sulle due statue, mentre De Laurentiis ha scelto la linea del silenzio, convinto comâè che lâamministrazione stia per compiere un autogol, preparandosi a commemorare Diego nello stadio vuoto, senza tifosi e i rappresentanti della squadra azzurra. Il presidente aspetterà il momento giusto per presentare la " sua" statua, a ottobre: sperando che lâemergenza Covid sia finita e a Fuorigrotta possa essere un evento per 50 mila.