Real Casarea, il dottore De Nicola visita le classi College: le sue dichiarazioni

Il College è il fiore all'occhiello della scuola calcio Real Casarea, i presidenti Tanucci e Maione tre anni fa riuscirono a stabilire una collaborazione con l'Istituto Archimede. L'idea è diventata un progetto che continua a crescere, giorno dopo giorno. Il Real Casarea dà la possibilità ai propri tesserati di frequentare le superiori all'Archimede curando tutte le materie con una curvatura sportiva. Inoltre gli alunni studiano nello specifico giornalismo, procura sportiva, marketing ed economia sportiva. Materie interessanti che danno la possibilità ai tesserati di apprendere tutto ciò che appartiene all'industria calcio per dare un'alternativa a coloro che non riescono a diventare calciatori. Il Casarea College è formato da tre classi (prima, seconda e terza, ndr) sperando che anno dopo anno questo progetto possa ampliarsi sempre di più.

Quest'oggi hanno fatto visita alle classi College le giornaliste Italia Mele e Valeria Grasso insieme al responsabile medico della SSC Napoli, Alfonso De Nicola. Quest'ultimo ha raccontato la propria esperienza agli alunni: "A me piaceva il calcio da morire e volevo diventare un calciatore, però non ero così forte, e quindi ho capito che era meglio fare il medico, quindi ho proseguito per il mio piano B. Una cosa importante è non bere e non fumare, sono dei divertimenti finti. Hanno degli effetti devastanti, dopo state messi peggio. Non lo prendete in considerazione".

"Lo studio dipende da voi, è fondamentale per la vostra vita. Lo studio rafforza anche i grandi personaggi del calcio. La cultura propria dà tanta forza. Io sono stato premiato dallo studio", continua il discorso del dottore De Nicola.

Infine un commento sul progetto College del Real Casarea: "E' un progetto bellissimo, dovete essere orgogliosi di farne parte. Si sviluppano idee sane e vere. E' molto significativo stare qui con voi. Nella vita dovete avere sempre il piano B, una valida alternativa. Lo sport è una scuola di vita perché si fanno sacrifici per raggiungere un obiettivo, cioè la vittoria. L'aspetto mentale nella vita è davvero tutto, migliora le vostre prestazioni".