Dj napoletano muore a Ibiza âPicchiato in casa dalla poliziaâ. Drammatica ricostruzione dell'edizione odierna di Repubblica della morte di Michele Noschese, noto dj sull'isola ed ex giocatore delle giovanili SSC Napoli.
Aveva invitato gli amici a casa per suonare tutta la notte. Roca Llisa, zona residenziale di lusso nella parte orientale di Ibiza. Lui, in arte dj Godzi â natali ad Avellino, famiglia napoletana â era conosciuto sullâisola. Qualche schiamazzo di troppo, forse una lite con uno dei vicini. E lâintervento della Guardia civil, la polizia spagnola. Alle 7 di sabato 19 luglio, Michele Noschese, 35 anni, muore per arresto cardiaco.
 Ieri mattina il comandante della Guardia civil di Ibiza ha chiamato il padre di Michele per esprimergli la sua vicinanza. I legali della famiglia Noschese hanno chiesto lâacquisizione di immagini, telecamere di videosorveglianza ed eventuali bodycam. Il caso è seguito dallâambasciata in Spagna.
Due fatti sono «incontrovertibili » nellâesposto presentato dal padre del dj: «Mio figlio è deceduto mentre si trovava sotto la custodia delle forze di polizia spagnola». Ed era uno «sportivo in perfette condizioni fisiche e cliniche». Prima di diventare dj, allâetà di 15 anni, Michele aveva giocato a calcio ad alti livelli. In serie C. Ha vestito le maglie del Benevento, poi della primavera del Napoli, ed era era stato scelto dallâEmpoli. Poi a 18 anni la decisione: «Lascio il calcio per seguire la musica»