Notizie coronavirus - Troppa gente fuori, troppi giovani riuniti insieme per il classico aperitivo pomeridiano o serale. Un comportamento, questo, che rischia di materializzare un nuovo incubo in Italia: una seconda ondata e un nuovo lockdown già a giugno.
A riferirlo, come riporta La Repubblica oggi in edicola, sono gli esperti del Comitato tecnico scientifico. I quali temono quanto sta accadendo in questi giorni in Italia, soprattutto nelle piazze gremite di ragazzi che potrebbero far risalire i contagi. C'è preoccupazione soprattutto per il Sud tra l'altro, quello che potrebbe diventare il teatro di una ripresa delle infezioni tra spiagge affollate, movida e un eccesso di sicurezza dovuto al fatto che quest’area del Paese è stata abbastanza risparmiata dall’ondata pandemica.
Ora serviranno almeno un paio di settimane per avere un primo bilancio. 14 giorni circa per capire quanto e se queste situazioni hanno inciso sulla curva epidemica. Ma c'è il precedente di Seul sullo sfondo a inquietare: ovvero un'apertura totale, un rilassamento generale, e l'incubo che ha fatto ritorno nel territorio coreano. E' questo ciò che vorrebbero evitare gli esperti. Ed ecco un primo campanello d'allarme.