Le immagini di José Mourinho ai Quartieri Spagnoli hanno fatto il giro del web: l'allenatore della Roma si è recato al Largo Diego Armando Maradona in via Emanuele De Deo, a Napoli, per omaggiare l'ex campione argentino scomparso due anni fa. Mourinho, che è a Napoli per affrontare gli azzurri in occasione del match di Serie A Napoli-Roma stasera alle ore 19:00, ha approfittato della sua presenza in città per dare un saluto al suo amico Maradona.
Tutti sanno, infatti, che Mourinho e Maradona erano grandi amici. Lo stesso allenatore portoghese aveva rivelato dettagli inediti sulla sua amicizia con il Pibe de Oro nei giorni successivi alla sua tragica morte. In una intervista rilasciata a BT Sport, Mourinho dichiarò con il cuore in mano e la voce commossa: "C'è stato Maradona e c'è stato Diego. Non c'è bisogno di parlare di Maradona perché tutto il mondo lo conosce e nessuno lo dimenticherà mai, però Diego era diverso. Chi gli è stato vicino, i suoi amici, coloro che hanno giocato con lui... sono stati dei privilegiati. Potremo ammirare le sue giocate per sempre, sono sempre lì a disposizione, però Diego ora non c'è più. Era un grande amico e aveva un grande, grande cuore. Mi mancherà tantissimo e mi mancheranno le sue telefonate. Mi telefonava sempre dopo le sconfitte, mai dopo le vittorie, perché è nei momenti difficili che c'era sempre. Quando perdevo, mi diceva sempre: "Mou, non dimenticarti che sei il migliore". Mi manca".
Il legame tra Maradona e Mourinho era dunque più saldo di quanto si potesse pensare. Anche per questo quando ieri lo abbiamo visto omaggiare Diego con un mazzo di fuori lì dove sorge il suo murales, il video ha subito fatto il giro del web. Ecco dunque altre dichiarazioni rilasciate qualche tempo fa dall'allenatore portoghese che rendono bene l'idea del rapporto che aveva con Maradona.
"C'è stato Maradona e Diego. Tutto il mondo conosce Maradona e non lo dimenticherà mai. Io sono sicuro che mio figlio sa molte cose di lui, anche se è nato quando Maradona aveva già smesso di giocare. E sono sicuro che quando un giorno mio figlio diventerà padre farà in modo che i suoi figli non potranno dimenticare Maradona, così come mio padre aveva fatto con me per Di Stefano. Poi c'è l'uomo Diego e lui mi manca. Mi dispiace che non ho speso con lui più tempo. Penso che la sua famiglia, i suoi amici, le persone a lui più vicine siano state privilegiate. Gran parte del tempo trascorso con lui lo passavamo a ridere insieme.".