«Paolo, ci vediamo a Istanbul, sì?». Un Paolo Maldini emozionato, nella videochat con tifosi e tifose di Rossoneri Kiev, ha rivelato la telefonata che ha ricevuto da Carlo Ancelotti. Lo rivela Repubblica.
Retroscena Maldini-Ancelotti sulla Champions League
Maldini ha raccontato il colloquio con lâamico diventato rivale:
«Sapete qual è il problema? Che anche Ancelotti, che adesso è al Real, ha una questione in sospeso a Istanbul. Subito dopo il sorteggio, mi ha chiamato: âPaolo, ci vediamo a Istanbul, sì?â.
Non sarà semplice, ma penso che la storia del club ci dia la possibilità di crederci. à successo già altre volte. Quando si arriva a marzo-aprile, quando arriva la Champions, si può trasformare una stagione in qualcosa di incredibile. Abbiamo questa possibilità e vogliamo sfruttarla. Non sarà facile, lo sappiamo, ma ci piace sognare. Senza il sogno, probabilmente avremmo vinto meno Champions.
Anche nella rosa attuale abbiamo molti sognatori. Ed è positivo che ci siano loro e che ci siano anche quelli più realisti. Anchâio ero un sognatore, quando giocavo. Mi piace sognare, la mia stessa vita è stata un sogno e lo è stata in particolar modo al Milan. Senza sognare, probabilmente anche io avrei vinto meno Champions»
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